- Vino: da 5,5% a 20% (mediamente 12,5-14%)
- Birra: da 4% a 6%
- Superalcolici: da 22% a 70% (mediamente 30-40%)
I superalcolici vanno bevuti in dosi decisamente limitate e soprattutto esclusivamente a stomaco pieno, per non influire sul fegato. Ricordiamo che secondo recenti studi i superalcolici risultano la causa principale del fenomeno alcolismo a causa dello spropositato uso e consumo.
L’errore più comune è consumarla fuori dai pasti, in dosi spesso poco moderate.
Occorre ricordare che tra tutti questi 3 prodotti solo il vino contiene un quantitativo rilevante di polifenoli ai quali viene attribuito il principale potere terapeutico e curativo.
Comparando i tre tipi di bevande relazionate al tasso di mortalità, M. Groenback ha concluso che il vino è in assoluto la bevanda alcolica più consona al nostro organismo, in base alla sua composizione chimica.
Particolarmente ricchi di polifenoli risultano i vini ottenuti da vitigni Nebbiolo, Teroldego, Pinot Nero, Lagrein, Marzemino, Corvina, Croatina, Vespolina, Merlot, Carignano, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Sangiovese e Aglianico, anche se il quantitativo finale è soggetto al sistema di vinificazione.
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